TECNOTELAI
13/10/2019
Lo sgabello è la soluzione ideale per venire incontro alle esigenze di lavoratori operanti per molte ore in posizioni scomode che necessitano di alzarsi e spostarsi continuamente, o rimanere fermi per lunghi periodi.
Questo tipo di seduta risulta pertanto ideale per l’attività in laboratorio ed officine.
Il ridotto spazio occupato da uno sgabello, la versatilità e l’ampia possibilità di regolazione in altezza rendono lo sgabello particolarmente adatto a questo tipo di impiego.
Di grande importanza anche in tutte le
attività con elevata turnazione del personale al fine di offrire la regolazione sempre corretta per
l’operatore che ne fruisce.
Il comfort deve essere sempre una caratteristica prioritaria.
L’altezza dello sgabello dovrà avvenire in funzione della comodità dell’operatore ma anche sulla base dei movimenti e delle operazioni che si troverà a dover svolgere decidendo così di propendere per uno sgabello più statico oppure per uno più dinamico.
Gli sgabelli statici non prevedono
ruote alla base e presentano una struttura molto solida: un esempio è lo
sgabello con seduta tonda in legno o materiale morbido dotato di
“gambe” e piedini ideale per tutte le attività che presuppongono massima
precisione.
Gli sgabelli dinamici invece presentano una struttura regolabile in diverse sezioni, dalla seduta, all’eventuale schienale fino alle modalità di rotazione. Si tratta di sedute altamente tecniche in grado di unire praticità a libertà di movimento.
Allo stesso modo delle sedute da ufficio, gli sgabelli da lavoro, necessitano di essere regolati secondo alcuni fondamenti, per garantire all’operatore una corretta postura.
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