PERCHÉ UTILIZZARE UNA SEDUTA SIT-STAND

TECNOTELAI
05/12/2022

In un ambiente industriale, gli sgabelli sit-stand sono indispensabili. Non è raro che i dipendenti provino dolore fisico, soprattutto alla schiena. Questi dolori possono essere causati dal mantenere la stessa postura per lungo tempo. Chiamati disturbi muscoloscheletrici (DMS), queste malattie sono pericolose per la salute, soprattutto a lungo termine. Ecco perché è importante adattare il proprio ambiente di lavoro per renderlo ergonomico.


Di seguito cinque vantaggi nell'usare una seduta sit-stand:


1. Previene il dolore

Il lavoro in fabbrica può causare disagio e disturbi muscoloscheletrici. Si pensi ad esempio agli addetti alla catena di montaggio per i quali lavorare stando in piedi per lunghe ore è spesso fonte di dolore. In effetti, stare in piedi per lunghi periodi di tempo porta spesso a fastidi agli arti inferiori, in particolare a caviglie, piedi e ginocchia


I maggiori disagi sono legati al notevole stress esercitato sulle articolazioni unito alla cattiva circolazione degli arti inferiori. L'uso di uno sgabello sit-stand riduce la pressione sulle articolazioni e facilita il corretto ritorno del sangue verso il cuore, prevenendo così danni permanenti ai tessuti del corpo.


2. Riduce la fatica

La postura eretta è mantenuta principalmente dai muscoli delle gambe e del tronco. Questi muscoli richiedono ossigeno e sostanze nutritive fornite attraverso la circolazione sanguigna. In assenza di un adeguato afflusso di sangue, il corpo agisce in modo simile a un'auto che rimane senza benzina; il movimento diventa impossibile. La posizione eretta prolungata porta a una contrazione permanente delle gambe e dei muscoli lombari che a volte arriva fino alla regione del collo. Tutti questi muscoli devono lavorare senza ricevere nutrienti adeguati. I muscoli richiedono anche un riposo adeguato per riprendersi da periodi di lavoro più intensi.


Una volta che il disagio e il dolore si manifestano, gli operatori diventano stanchi, meno vigili ed efficienti. L'uso di sedie sit-stand consente ai muscoli un periodo di riposo, ritardando sia l'affaticamento che il disagio.


3. Migliora l'allineamento della colonna vertebrale

Quando si sta in piedi per lunghi periodi in una posizione statica, la colonna vertebrale spesso non è allineata in modo ottimale. Infatti, gli operai che devono rimanere in piedi alla postazione di lavoro hanno la tendenza a bloccare le ginocchia in piena estensione. Mantenere questa postura provoca una curva anomala nella regione lombare con conseguente disagio e postura inadeguata.


L'utilizzo di una sedia sit-stand dotata di sedile inclinato in avanti consente all'utente di mantenere una curva lombare ottimale, riducendo il rischio di mal di schiena e lesioni.


4. Facilita una postura migliore

L'uso di questo tipo di sedia consente un rapido e facile spostamento tra diverse posture. La posizione semiseduta favorisce l'alternanza tra seduti e in piedi riducendo lo sforzo necessario per stare in piedi rispetto a quando si è seduti. Inoltre, sebbene la sedia sit-stand promuova un migliore allineamento della colonna vertebrale, non è progettata specificamente per un comfort ottimale. Il sedile piccolo e l'assenza di schienale su alcune sedie, incoraggiano l'utente a cambiare frequentemente postura.


5. Migliora la mobilità e l'accessibilità

Alcune attività di fabbrica come l'assemblaggio richiedono che il lavoro venga svolto su un bancone o su una superficie elevata. Gli sgabelli alti sono comunemente usati e pensati per essere la soluzione migliore. Tuttavia, la sedia sit-stand è un'alternativa che dovrebbe essere considerata in questo tipo di situazione; gli oggetti sono più facili da raggiungere e il movimento notevolmente facilitato


E’ pertanto importante scegliere la giusta seduta. Anche nella produzione non va trascurata la qualità delle sedie da lavoro. Questo gioca un ruolo importante nel benessere dei dipendenti.


La scelta della seduta deve pertanto:

1) tenere in considerazione le tue caratteristiche fisiche: peso e altezza.

2) valutare il tipo di lavoro svolto: movimenti ripetitivi e posizioni immobili prolungate.

3) determinare il tuo ambiente di lavoro: atmosfera umida o secca, il tipo di pavimento, l'altezza del piano di lavoro, la compatibilità con la tua postazione di lavoro, ecc. 

4) analizzare il tipo di seduta di cui hai bisogno: sedia da ufficio, sgabello da officina o seduta in piedi.



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